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sabato 30 agosto 2014

Ultimi colpi del calciomercato, mentre le anime si dannano in massa

Nonostante la grave crisi economica che sta flagellando la secolarizzata Europa, molte società di calcio stanno spendendo enormi somme di denaro per acquistare calciatori famosi e pagare i loro esorbitanti stipendi. A che serve vincere scudetti e coppe internazionali? Vanitas vanitatum! In questa vita l'unica cosa davvero importante è salvarci l'anima per dare gloria a Dio. Invece le cose materiali di questa terra sono vanità delle vanità destinate a svanire per sempre nell'ora della morte.

Provate ad immaginare il bene che potrebbe fare un presidente di una squadra di calcio se invece di sperperare denaro per comprare giocatori, decidesse di utilizzare quei soldi per aiutare gli istituti religiosi zelanti ad incrementare il loro apostolato. Ah, quanto bene si potrebbe fare! Ad esempio si potrebbero costruire chiese, monasteri, oratori per bambini, scuole, ospedali, orfanotrofi, case di riposo per anziani, mense per i poveri, stazioni radiofoniche cattoliche, si potrebbero inoltre stampare milioni di libri devozionali e diffonderli gratuitamente tra i fedeli, e tante altre opere buone.

È assurdo spendere svariati milioni di euro per finanziare una squadra di calcio, mentre quei soldi potrebbero essere utilizzati per opere caritative e apostoliche. Ah, se quelle montagne di denaro sciupate nel mondo dello sport, fossero utilizzate per la maggior gloria di Dio, quante anime in più si salverebbero! Anime che costarono il Sangue del Redentore Divino!